Sul libro: 2017 / La monografia ripercorre la storia dell'istituto della cittadinanza in Russia dalle Grandi Riforme degli anni Sessanta dell'Ottocento fino i primi anni '30. L'autore esamina le leggi e le pratiche russe nel contesto internazionale e giunge alla conclusione che prima dello scoppio della prima guerra mondiale, la storia della cittadinanza russa era per molti aspetti paragonabile alla storia della cittadinanza nei paesi occidentali. Negli anni '60 dell'Ottocento, il governo cercò di aumentare il flusso di stranieri nel paese, cosa vista come parte di una strategia di modernizzazione. Allo stesso tempo, il regime zarista utilizzò la politica della cittadinanza come strumento per influenzare la composizione etnica della popolazione. Lo scienziato mostra come, a partire dal 1914, nella storia della cittadinanza russa sia iniziata una svolta verso l'autarchia, culminata nell'isolazionismo e nella xenofobia dell'era stalinista. Eric Lohr – Professore presso l'American University, Washington, DC, USA).