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  • MediaDB / «Angeli ribelli. Cosa c'è nelle ossa? Lira di Orfeo" di Robertson Davis: scarica fb2, leggi online

    Informazioni sul libro: 2020 / Robertson Davis è un importante scrittore canadese, un maestro delle complessità della trama e degli enigmi, uno dei migliori narratori della letteratura inglese. La sua "Trilogia di Deptford" ("Il quinto personaggio", "Manticore", "Il mondo delle meraviglie") è stata considerata l'inizio della "svolta canadese" nella letteratura mondiale. È stato selezionato per il Booker (con il romanzo What's in the Bones, incluso in questo volume), è stato insignito del principale premio letterario canadese - il Governor General's Award, alla fine della sua vita ha quasi ricevuto il Premio Nobel, ma anche se è rimasto per sempre tra i candidati, ha vinto lo status di classico mondiale. Quindi, presentiamo alla vostra attenzione l'intera "Trilogia della Cornovaglia", che ha seguito "Deptford", sotto un'unica copertina. Mentre la Cornish Foundation si occupa dell'eredità del ricco filantropo e collezionista Francis Cornish, la sua biografia segreta viene delineata dal daimon Maymas (“i daimon sono la personificazione della coscienza dell'artista, lo nutrono di energia... vanno di pari passo ... con il destino”) e l'angelo delle biografie Tzadkiel il Minore (“è intervenuto quando Abramo stava per sacrificare Isacco; quindi è anche lui un angelo della misericordia”); e in questa biografia c'erano servizi di intelligence e falsificazione di dipinti di antichi maestri per le ragioni più nobili e segreti di famiglia in tutta la loro diversità. L’apoteosi delle attività della Cornish Foundation è un progetto ambizioso senza precedenti: completare l’opera incompiuta di E. T. A. Hoffmann “Arthur the British, or the Generous Cuckold”. Il grande potere dell'arte - o degli archetipi inerenti alla trama stessa - è tale che le vite di tutte le persone coinvolte nel progetto iniziano a imitare gli eventi dell'opera. E dal purgatorio osserva tutto questo lo stesso Hoffmann, che una volta scrisse: “La lira di Orfeo apre le porte degli inferi»…