Informazioni sul libro: 2019 / Per la prima volta i rapporti pubblicati della missione diplomatica lettone in URSS rivelano uno strato poco conosciuto di Relazioni bilaterali, lotta e interazione dei servizi diplomatici degli stati belligeranti e neutrali all'inizio della seconda guerra mondiale. Dopo la conclusione dei patti di mutua assistenza nel settembre-ottobre 1939, le relazioni tra l'URSS e i paesi baltici furono ufficialmente interpretate come alleate. In realtà si trattava di un’alleanza forzata in cui ciascuna parte perseguiva i propri interessi. Lettonia, Lituania ed Estonia cercarono di dimostrare lealtà all'URSS, ma, temendo la sovietizzazione, mantennero canali di interazione con la Germania nazista e non si fidarono completamente l'una dell'altra. Mosca temeva che Berlino utilizzasse il territorio baltico come trampolino di lancio per l’aggressione contro l’URSS.