Sul libro: 2014 / I processi di Stalin sono uno dei principali misteri storici. Il rapporto giudiziario che hai tra le mani è stato pubblicato in URSS nel 1938. Oggi è una rarità bibliografica: la maggior parte dei libri furono distrutti sotto Krusciov. Stiamo parlando del processo al “Blocco trotskista di destra antisovietico”, che ebbe luogo nel marzo 1938 a Mosca. Come è potuto accadere che un gran numero di leader di partito siano stati accusati di crimini gravi? Cosa si nascondeva dietro questi processi e gli imputati erano davvero colpevoli? Potrebbe essere che fossero tutti completamente innocenti? Ci sono molte domande. E quello principale suona così: perché i principali accusati, i “bolscevichi irriducibili”, rivoluzionari di enorme esperienza, hanno ammesso apertamente tutto o quasi? Nessuno ha dichiarato la sua innocenza! Ma questi processi non si sono svolti a porte chiuse. Una sala aperta, i giornalisti seduti dentro, gli imputati sono loro molto vicini. Tutto è aperto, tutto è pubblico. Sono assolutamente convinto che potremo capire cosa accadde alla fine degli anni '30 solo studiando attentamente i documenti di quell'epoca. E le trascrizioni dei processi, che in seguito sarebbero stati chiamati “processi stalinisti”, sono una di queste fonti più importanti. Queste trascrizioni furono apertamente pubblicate in URSS. Tiratura: 100.000 copie. Si tratta della questione di come il “regime sanguinario” abbia nascosto i suoi crimini. Tutto era più che aperto. E, cosa non meno importante, a quel tempo nessuno dubitava della colpevolezza degli imputati. Proprio come durante la Perestrojka, tutti, al contrario, si convinsero della loro completa innocenza. Leggere. Studio. Confrontare…