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  • MediaDB / «Tecnologie per cambiare la coscienza nelle sette distruttive" Timothy Leary, Stuart M.: scarica fb2, leggi online

    Informazioni sul libro: 2002 / ...La politica infrastrutturale e di marketing del mercato "spirituale" è complessa e ponderata, i sistemi immaginativi sono accuratamente selezionati e verificati. “Prodotto spirituale” per tutti i gusti: sotto forma di seminari, libri, cassette, corsi. Il “trucco” degli anni Novanta erano gli UFO e i channeling. Sono comparsi dei contattati che possiedono il canale di Cristo, gli Insegnanti Ascesi, Sirio e il pianeta transplutonico X. Affari redditizi... A nostre spese... Ma non tutti si sforzano di unirsi ai ranghi della prossima "Fratellanza Bianca". E poi vengono utilizzate psicotecniche distruttive... Noi, come persone comuni, non sappiamo dell'esistenza di metodi per influenzare gruppi di persone e individui. Non sappiamo come creiamo noi stessi le illusioni in cui crediamo volentieri. Non sappiamo che la paura, impostaci dall’esterno, si annida sempre dentro di noi. Non sappiamo che in certe situazioni diventiamo molto suggestionabili. Non siamo consapevoli della nostra tendenza a seguire leader carismatici e a cercare sollievo dallo stress nella coesione del gruppo e nella fede collettiva. Non conosciamo le tecniche di modificazione del comportamento, la conformità di gruppo, la tendenza a obbedire all'autorità, la dissonanza cognitiva e il desiderio istintivo-primatologico delle persone di unirsi in gruppi. Non conosciamo i modi per mettere le persone in stati alterati di coscienza. Non sappiamo dell'esistenza di tecnologie sottili per riformare la coscienza, grazie alle quali le persone curiose, ricercatrici e spiritualmente sviluppate (e i nostri figli!) possono essere instillate con fobie e dipendenze. Non sappiamo che manipolando la sete di spiritualità e le ricerche filosofiche delle persone, la loro insoddisfazione, la perdita di valori e il bisogno di cambiare qualcosa, si possono trasformare in fanatici. Molti giovani, mescolando senza timore le carte degli stati di coscienza dal mazzo delle realtà, sono riusciti a scottarsi quando si sono ritrovati negli stretti corridoi delle realtà del totalitarismo carcerario... Una volta eravamo convinti che Lui esiste, e per far fronte all’incertezza possiamo solo affidarci a Lui. Allora ci siamo convinti che il percorso verso di Lui, indipendentemente dal nome con cui viene chiamato, diventa più breve se si interagisce con Lui tramite un “intermediario”. Il “Mediatore” costruisce istituzioni ufficiali: la Chiesa, accetta donazioni, perdona i peccati, lotta per la dimensione del gregge, insegna a onorare le sacre scritture. “Il Mediatore” ci promette una vita celeste dopo la morte. Il “Mediatore” si investe di autorità spirituale. Ma il “Mediatore”, che ha preso su di sé tutti i suoi poteri, è un impostore, perché con Lui si può comunicare direttamente. È Lui che crea tutte le realtà e i mondi, i fatti e le interpretazioni, le mappe e i modelli, il caos e l'ordine. È Lui, come diceva Alfred Jerry, la distanza più breve tra lo zero e l'infinito. Lo è…