Informazioni sul libro: 2015 / Gli anni passano e, con mia sorpresa, ciò che era chiaro a quei tempi è distorto e deformato. Diventa chiaro che ogni storia ha bisogno dei suoi cronisti, e in questa luce nessuno può raccontare quegli eventi che si allontanano nel tempo meglio dei loro testimoni o partecipanti. Naturalmente, molte righe sono state scritte sulla lotta e sulla fuga degli ebrei alla fine del XX secolo dall'URSS. Ma nella maggior parte dei casi ciò è stato fatto da dissidenti, prigionieri di Sion, combattenti contro il regime sovietico. Senza sminuire in alcun modo il loro coraggio e la loro resilienza, dirò che la maggioranza degli ebrei fuggiti dall’Unione Sovietica non aveva nulla a che fare con attività antisovietiche. I dissidenti ebrei non erano leader del popolo ebraico. La maggior parte degli ebrei erano semplicemente ebrei che cercavano di lasciare il paese antisemita dell'URSS. Questa storia è la storia di uno di loro.