Informazioni sul libro: 2000 / "... - Scatole! Le mie scatole! - urla Bacelli e, quasi cadendo ad ogni passo, raggiunge la porta del ponte scoperto e cerca di aprirla - Fermati! Ritorna in te! - gli grida dietro Busya, correndo dietro a Bacelli, barcollante dal movimento. E Bacelli ha già aperto la porta, è uscito sul ponte e striscia a quattro zampe verso le preziose casse. Tuono abbagliante, luce fragorosa. Questo è esattamente il modo in cui Busya ha percepito questo momento: "tuono abbagliante" o "luce forte". Un lampo e un tuono si sono verificati simultaneamente. Busya socchiude gli occhi e li apre. Buio. Ma poi vede Alfredo Bacelli prostrato. Il corpo dell'archeologo si muove verso la porta. Busya gli afferra la gamba, trascina il professore nel corridoio e sbatte la porta.. …»