Informazioni sul libro: 2022 / Rituali e testi con l'aiuto dei quali persone di culture diverse cercano di venire a patti con l'idea della morte, sono stati interessante anche per i classici delle scienze sociali: E. Tylor, E. Durkheim, B. Malinovsky. Ormai, i confini disciplinari degli studi sulla morte sono diventati molto più ampi e quest'area della ricerca umanitaria stessa afferma di essere una delle più popolari e in attivo sviluppo. Il libro dell'antropologo e teologo Douglas Davis è un lavoro completo che funge da eccellente introduzione a questa tradizione scientifica. Davis si basa sul concetto di “parole contro la morte”, che vede i riti funebri come la risposta di una persona all’aspetto più spaventoso della sua stessa natura, un tentativo di adattarsi ad esso e persino di superarlo. Da questa posizione, lo scienziato considera una vasta gamma di questioni, che comprendono le reazioni umane alla perdita dei propri cari e le teorie del dolore, le esperienze di pre-morte e la morte simbolica, la storia della cremazione e gli atteggiamenti nei suoi confronti nelle diverse culture, la morte di animali domestici e morte su Internet, nuovi tipi di sepolture ambientali e crionica Douglas Davies è professore di studi religiosi e direttore del Centro per lo studio della morte e della vita, Università di Durham, Regno Unito..